Le invenzioni, brevettate, dimostrano come un Paese sia culturalmente ed economicamente in grado di competere nel terzo millennio, il millennio della comunicazione di massa che annulla confini e riduce distanze. 

Le idee valgono sempre di più.

Il 6 giugno 2013 un ristretto gruppo di giovani decide di costituire una libera Associazione, apartitica e senza scopo di lucro, denominata "Il valore delle idee".

L'Associazione promuove, diffonde, spiega e incrementa la cultura della proprietà industriale, quindi dei brevetti, dei modelli di utilità, dei disegni e modelli industriali, dei marchi denominativi, figurativi, collettivi e di suono, trasferendo le basi di uno strumento tecnico-legale valido e condiviso da 188 Paesi del mondo.

Durante gli scorsi anni l'Associazione è cresciuta nei numeri e nei contenuti, organizzando incontri, corsi informativi, dibattiti, convegni, seminari e manifestazioni di vario genere, con il sostegno dei Soci ordinari, dei Soci sostenitori e soprattutto grazie all'impegno dei Soci onorari. La gran parte dei Soci rappresenta gli Inventori stessi.

Il corso di formazione a marchio registrato Brevettiamoci® è stato svolto in diverse località italiane e diversi contesti:

  •   Università Unicam di Ascoli;

  •   Università per stranieri di Siena;

  •   Università Sapienza di Roma;

  •   Univesità Univaq di L'Aquila;

  •   Ordine degli Architetti di Roma e Provincia;

  •   Ordine degli Ingegneri di Roma e Provincia;

  •   Ordine dei Medici di Roma e Provincia;

  •   Manifestazione "Arkeda" a Napoli;

  •   Manifestazione "Casaidea" a Roma.

    L'Associazione è stata coinvolta nella giornata "Creatività e Brevetti" proposta dal Ministero dell'Istruzione e ha ideato l'incontro con i detenuti presso la Casa Circondariale di Viterbo, dal titolo "Sprigioniamo le idee".

    Il Consiglio Nazionale degli Architetti ha riconosciuto "Invenzioni deontologiche" e "Deontologia e brevetti" come corsi formativi obbligatori per gli iscritti di tutta Italia.

    L'Università Sapienza di Roma ha istituito il corso "Sicurezza nei cantieri, marchi e brevetti".

    Gli Ordini Professionali di Cosenza, Barletta, Andria, Trani, Napoli, L'Aquila e Rieti, hanno collaborato con l'Associazione per la realizzazione di numerosi incontri, dibattiti e confronti sul tema della proprietà industriale.

Nel 2015, oltre a proporre la giornata "100 Inventori" al Comune di Roma Capitale, durante le manifestazioni culturali nel quartiere di Ponte Milvio si è dato luogo ad un dibattito e tavola rotonda, con esperti del settore dell'artigianato e della piccola/media industria.

Nel 2016 l'Associazione contava quasi 50 corsi in tutta Italia e dal 2017 è stata riconosciuta come Ente Formatore dall'Ordine degli Architetti di Roma, presso la cui sede è stato istituito lo sportello "Brevetti e proprietà industriale".

Oggi l'Ordine degli Ingegneri di Roma può vantare una specifica commissione "Brevetti e proprietà industriale", rappresentata da diversi Soci sostenitori.

I corsi del 2017 hanno abbracciato tematiche differenti, segno che il tema della proprietà industriale può interessare e coinvolgere diversi soggetti:

  •   "Terremoto: inventiamo il domani"
    (corso itinerante Roma - L'Aquila - Montereale - Amatrice);

  •   "Invenzioni e tecniche di rinforzo";

  •   "Finanziamenti, premi ed agevolazioni fiscali";

  •   "Architexture" presso Fondazione Exclusiva.

    Nel 2018 è stato pubblicato il primo manuale tecnico-formativo sul tema dei brevetti, redatto a quattro mani dall'Arch. Paolo Anzuini (Presidente dell'Associazione) e l'Ing. Mario Moronesi.

Il 2019 è stato dedicato al "sociale".

Il primo appuntamento organizzato è stato "Invenzione è donna", ideato dall'Arch. Inv. Cristiana Meloni il giorno sabato 11 maggio presso l'Aranciera di San Sisto a Roma, con il patrocinio di Roma Capitale e promosso dalla Rete Civica dei Cittadini/e. L'iniziativa prevedeva un pomeriggio informativo sul tema delle invenzioni delle donne. L'Italia rappresenta una piccolissima parte di tutte le invenzioni che muovono il mondo. Di questa piccola parte, purtroppo, meno del 15% appartiene alle donne, sia come titolari dei diritti di proprietà, sia come riconoscimento inventivo.

Il 2020 sarà l'anno della formazione universitaria, attraverso convegni, corsi e workshop.

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